Coronavirus, Icardi: “Tamponi? Avevano senso prima, ora valore inferiore”
L’assessore: “Fase due? Finché non c’è un vaccino dobbiamo rimanere responsabili”
POLITICA (Torino). “Abbiamo seguito in modo fedele le indicazioni dell’istituto superiore di sanità, che diceva di fare i tamponi solo ai sintomatici, e così abbiamo fatto. Non c’è una correlazione, come si vuole far vedere, tra numero di morti e il numero di tamponi. In Veneto ci sono stati tanti tamponi e meno morti, in Emilia meno tamponi e più morti – così Luigi Icardi, assessore alla Sanità in Piemonte, sulla polemica sui pochi tamponi eseguiti nella Regione per l’emergenza Coronavirus – I tamponi avevano più senso nella prima fase, da quando ci sono le misure di contenimento hanno un valore inferiore. Una fase due? Ci sono aree nel mondo dove l’epidemia non c’è, e questo si spiega solo con gli effetti climatici: speriamo che con il caldo ci siano meno effetti. Le pandemie hanno un andamento sinusoidale decrescente. Ci sarà un ritorno più basso, ma finché non avremo un vaccino sicuramente dovremo essere responsabili”. (Sara Iacomussi/alanews)
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