Coronavirus, infermiere belga: “Siamo in ritardo, governo spalle al muro”
“Tornerà a chiudere e ci saranno migliaia di morti”
POLITICA (Bruxelles). Oggi affrontiamo chiaramente una situazione di superamento della capacità ospedaliera. Il Governo continua a dire che non siamo proprio sommersi, perché non c’è un’effettiva incapacità di ricevere tutti i casi di Covid, ma alla fine è la realtà se consideriamo che abbiamo smesso di curare molti altri pazienti non Covid. Il personale sanitario oggigiorno è estenuato. Nello spazio fra la prima e la seconda ondata le strutture sanitarie hanno voluto tentare di recuperare il ritardo visto che non c’è stata la possibilità di trattare le patologie non Covid. Ma così facendo il personale sanitario non s’è mai fermato. C’è la tendenza a colpevolizzare il cittadino o la cittadina per il suo comportamento, ma non possiamo deresponsabilizzare il Governo e le dirigenze delle imprese. Il Governo è spalle al muro, e tornerà a confinare. Purtroppo ci saranno migliaia di morti, è evidente. Così l’infermiere Denis Huart, che fa parte del gruppo La Santé en Lutte sulla situazione in Belgio. (Giulia Torbidoni/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Papa Francesco, i fedeli fra preghiere e candele Il papa ha passato una notte tranquilla…
Milano, corteo contro Ddl sicurezza: "E' repressione del dissenso" In 2000 i manifestanti che hanno…
Milano, tensioni al corteo no ddl Milano: anarchici vandalizzano muri e vetrine I manifestanti lanciano…
Liste di attesa, in Piemonte 50mila prestazioni in più entro giugno Cirio: "Oggi paghiamo debito…
Ddl sicurezza, corteo a Napoli: lancio di uova a ministri davanti prefettura Circa 500 persone…
Roma, l'annuale corteo antifascista per Valerio Verbano a 45 anni dalla morte "Importante ribadire antifascismo…