Coronavirus, sanitari sotto palazzi Ue: “Applausi non bastano, servono risorse”
“Assunzioni non fatte e mancano strumenti protezione medici e infermieri”
POLITICA (Bruxelles). “Siamo qui con i nostri sindacati Epsu, che rappresenta tutte le organizzazioni sindacali che lavorano nel settore della salute a livello europeo, per rivendicare maggiori fondi e migliori condizioni di lavoro del personale. La situazione è allarmante. Abbiamo problemi dal punto di vista salariale, dovevano essere fatte delle assunzioni che non sono state fatte, mancano gli strumenti base di protezione per medici e infermieri”. Così Mabel Grossi della Confederazione internazionale dei sindacati alla manifestazione del personale medico e sanitario oggi davanti alla Commissione europea e al Consiglio dell’Ue. Osservato un minuto di silenzio per ricordare i sanitari morti per Covid. “Ci serve che le risorse vengano spese per le priorità, a partire dal rafforzamento degli organici. Chiediamo che l’Ue e gli Stati membri facciano della Sanità uno degli assi da cui ripartire. Gli applausi non erano sufficienti prima e non lo sono oggi”. Così Luca Scarpiello, segretario alla salute di Epsu. (Giulia Torbidoni/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Almasri, Piantedosi: "Una volta libero pericoloso, via subito" "Dopo la mancata convalida dell'arresto, misura più…
M.O., Boldrini: "Lo Stato di Palestina deve poter esistere per avere la pace" "L'occupazione della…
Almasri, il ministro Piantedosi lascia palazzo Madama dopo il question time Sul funzionario accusato di…
Almasri, De Cristofaro (Avs): "Un attivista rischia quattro anni, un torturato viene scarcerato" "Meloni venga…
Almasri, il ministro Piantedosi entra in Senato per il question time Il minstro è chiamato…