Coronavirus, testimonianza di Nadia: “Favelas brasiliane aree più colpite”
“Manca tutto, lo Stato è assente. In 40 milioni non hanno nulla”
POLITICA (Bruxelles). “Le zone più colpite dal virus sono quelle più povere, che sono le più esposte. Parlare di distanziamento sociale nelle favelas è ridicolo, perché magari in una stanza vivono anche in 10 persone. Nelle favelas non c’è nulla. Lo Stato non è presente: manca acqua, servizi di igiene, le ambulanze, il cibo. Quindi, ci sono le Ong e altre persone che aiutano e fanno nelle favelas il lavoro che lo Stato non fa. L’unica politica è un aiuto di 600 reais, pari a 100 euro. Non è molto, ma almeno le persone riescono a mangiare. Non è ancora arrivato a tutti, parliamo di 40 milioni di persone”. Questa la testimonianza da San Paolo, in Brasile, di Nadia Fossa, traduttrice e consulente brasiliana. (Giulia Torbidoni/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Roma, Enel inaugura nuovo negozio: un hub d'innovazione e sostenibilità nel VII Municipio Gostinelli (Enel):…
Champions League, Italiano in conferenza stampa post Bologna-Lille Il tecnico rossoblù: "Approccio alla partita positivo…
Dl fisco, Bocchino: "Riduzione canone Rai non in programma governo, maggioranza solida" "La Lega è…
Bocchino presenta a Milano il suo libro "Perchè l'Italia è di destra" "Escludo di tornare…
Pd, Schlein: "Ai giovani dico invadeteci, abbiamo bisogno di una dimensione popolare" La segretaria del…
Canone Rai, Salvini: "Voto FI? Berlusconi era d'accordo sul fatto che fosse tassa da abbassare"…