Coronavirus, Zanni (Lega): “Next Generation Eu inadeguato per spinta a economia”
“A fronte di caduta Pil a due cifre, inciderà per lo 0,56 per cento”
POLITICA (Bruxelles). “La valutazione sulla proposta di Recovery Plan di 750 miliardi di euro è abbastanza negativa. A fronte di una caduta del Pil per il 2020 vicina al 10% questo che è stato presentato come il bazooka dell’Ue andrà a incidere per lo 0,56%. Quindi a livello globale, insufficiente e totalmente inadeguato a dare una spinta all’economia. Poi ci sono altre criticità. Il beneficio netto per l’Italia è stato calcolato attorno a 25 miliardi di euro, spalmati sui 4 anni di attività del fondo. Poi, anche le tempistiche sono un aspetto negativo e c’è da considerare anche come è stato toccato il Quadro finanziario pluriennale (Qfp). Un esempio, la politica agricola comune e marittima: l’Italia passerà da più 390 miliardi a poco più di 350 miliardi di euro. Gli altri due punti sono la condizionalità attaccata alla Recovery Facility e il finanziamento di questo denaro”. Questo il commento dell’eurodeputato della Lega e presidente del gruppo Identità e democrazia (Id), Marco Zanni. (Giulia Torbidoni/alanews)
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