Corte appello Roma, nel 2024 proscioglimenti aumentati del 55%
Meliadò, ‘definizione con rito abbreviato è solo il 24%’
Politica (Roma). “I dati forniti dal Tribunale di Roma segnalano, in primo luogo, l’enorme crescita, di ben il 55%, delle sentenze di proscioglimento ex art. 425 cpp, che non può che essere letta quale segno di un maggiore filtro ai fini del rinvio a giudizio in applicazione del più rigoroso criterio per procedere della ‘ragionevole previsione di condanna’”. Lo afferma presidente della Corte d’Appello di Roma, Giuseppe Meliadò, nella relazione in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. “La definizione, poi, con il rito abbreviato di solo il 24% delle richieste di rinvio a giudizio pervenute (1240 sentenze su 5054 richieste) conferma la persistente sottoutilizzazione dei riti alternativi; infine, l’apertura di un numero irrisorio di procedure per l’applicazione della diminuente di pena prevista in ipotesi di rinuncia all’impugnazione (appena 45 presso l’ufficio gip/gup sole 132 su un totale di 15.927 processi esauriti innanzi al Tribunale monocratico) evidenzia in modo eloquente la difficol (Stefano Chianese/alanews)
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