“Quando ho letto Cottarelli premier ho riso: è come se l’Inter mi mettesse da un giorno all’altro al posto di Icardi: non penso accadrà. Per il resto in campagna elettorale abbiamo visto promettere molte cose che però tengono poco conto dei nostri malandati conti pubblici e del deficit alto che abbiamo. L’Italia cresce e non ci saranno crisi di fiducia per l’incertezza politica, ma il nostro debito pubblico va comunque tenuto sotto controllo”. Così l’economista Carlo Cottarelli alla presentazione del suo libro “I sette peccati capitali dell’economia italiana”.
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