POLITICA (Milano). “Voglio parlare di nazismo e fascismo non come una cosa staccata dalla nostra realtà: essere partigiani non è solo chi è stato in montagna con il fucile in mano ma chi ogni giorno combatte contro le ingiustizie”, così Adelmo Cervi, figlio di Aldo, intervistato a margine dell’iniziativa Fim Cisl Lombardia e Piemonte su ‘Memoria e
antifascismo’. “Non bisogna dare spazio a movimenti che si richiamano a idee fasciste o nazifasciste che non ne hanno il diritto, lo dice la Costituzione. Non ho grande fiducia nel Governo che verrà, c’è confusione totale e io credo si perda tempo. Io credo nella democrazia anche se non sempre funziona”. (Livia Caivano/alaNEWS)
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