Crisi Governo, lo sfogo dei fiorentini: “Che incoscienti. Draghi era il migliore”
Tra le strade del centro: “Speriamo che gli italiani se ne ricordino al seggio”
POLITICA (Firenze). Sono arrivate le dimissioni del presidente del Consiglio Mario Draghi e i cittadini iniziano a chiedersi le prossime tappe di questa crisi di Governo, le consultazioni di Mattarella e le elezioni. Tra le strade di Firenze il sentimento prevalente è la rassegnazione e rabbia contro la classe politica: “Purtroppo è una bruttissima notizia, speriamo che tanti se ne ricordino quando si andrà a votare a ottobre. Me lo auguro. Ci sono tante responsabilità dei partiti. Draghi era il non plus ultra, il meglio che ci poteva capitare. Siamo degli incoscienti. Chissà quanti andranno a votare”. I commenti sulle elezioni alle porte non sono positivi: “Non è il periodo adatto per le dimissioni. Ora ci ritroviamo con la legge di bilancio, con una crisi non solo economica ma anche pandemica perché il Covid non è passato. Non so cosa accadrà. Maledette quelle persone che hanno mandato via Draghi. È una persona perbene, capace, lasciatelo lavorare”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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