Crisi governo, Salvini: “Parlamentari alzino il c*** e lavorino a Ferragosto”
Il leader della Lega: “Mi hanno bloccato, a questo punto parola agli italiani”
POLITICA (Pescara). “Fino a che si è lavorato con i “Sì” si è lavorato bene. Poi da qualche mese sono cominciati i “No”, i no all’autonomia, i no alla riforma della giustizia, i no alla Tav, i no alla ricerca del petrolio. Ora vanno bene uno, due, tre No, ma io non mi tengo la poltrona per tenere fermo il Paese. Piuttosto diamo la parola agli italiani e siano gli italiani a dirci cosa bisogna fare” così Matteo Salvini ha aperto ufficialmente la crisi del governo gialloverde. Dal palco di Pescara il leader della Lega ha poi proseguito: “Riparliamone fra 15 giorni? Oggi uno ha detto che non si può riunire il Parlamento settimana prossima, perché è Ferragosto. Siamo l’unico Paese al mondo dove deputati e senatori non si possono disturbare perché sono in vacanza. Deputati e senatori alzano il culo e vengono in Parlamento, se serve anche settimana prossima. Perché milioni di italiani lavorano anche settimana prossima, e quella dopo ancora. Altrimenti chi non viene vuole tenersi la poltrona. Faccio il mio lavoro con onore, con il cuore, con l’orgoglio se lo posso fare liberamente e fino in fondo. Se mi accorgo che qualcuno mi vuole fermare allora la parola torna al popolo italiano. Senza se e senza ma”. (Redazione alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Discussion about this post