Csm, Costa (Azione): “La riforma non dovrà essere un compromesso a ribasso”
“Governo chiede di accelerare, ma ha presentato i suoi emendamenti dopo nove mesi”
POLITICA (Roma). “Non parlerei di scontri nella maggioranza per la riforma del Csm, ci sono delle posizioni di partenza che sono diverse. Io spero che si possa arrivare ad un avvicinamento. E’ chiaro, i tempi sono stretti anche perché il governo ci ha messo nove mesi per depositare i suoi emendamenti”. Così il deputato di Azione, Enrico Costa, parlando della riforma del Csm e della discussione in atto alla Camera. “Alcune forze politiche non hanno aderito al metodo utilizzato dal governo che prevede una discussione solo alla Camera per poi passare alla votazione con fiducia sia a Montecitorio sia al Senato. Noi riteniamo che se si discute compiutamente alla Camera, al Senato si può anche accelerare. Nonostante tutto, non si può dare torto a quelle forze politiche che vorrebbero una discussione anche a Palazzo Madama, d’altronde l’esecutivo ci ha messo nove mesi per depositare gli emendamenti. Io spero che si possa arrivare ad una riforma che non sia un compromesso a ribasso”, ha concluso. (Davide Di Carlo/alanews)
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