Cutro, Piantedosi: “Sostenere che soccorsi siano stati condizionati o impediti da governo è falsità”
Il ministro dell’ìInterno nell’informativa alla Camera: “Frontex non ha rivelato una situazione di distress a bordo”
POLITICA (Roma). “Il quadro normativo nazionale, sottoposto a vincoli di natura internazionale, non è assolutamente stato modificato dall’attuale governo. Le attività tecnico-operative dei salvataggi non possono in nessun modo essere sottoposte ad interventi esterni alla catena di comando dunque sostenere che i soccorsi sarebbero stati condizionati o addirittura impediti dal governo costituisce una grave falsità che offende soprattutto l’onore e la professionalità dei nostri operatori impegnati in mare in scenari difficili. Trovo incomprensibile mettere in connessione il decreto cosidetto ong con il naufragio di Cutro perché né nello Ionio e né nella rotta turca hanno operato navi non governative. Essenziale chiarire che l’intero processo di search and rescue non può prescindere da una segnalazione di una situazione di emergenza, solo ed esclusivamente se c’è tale segnalazione si attiva la convenzione SAR, laddove invece non venga segnalato un distress l’evento operativo è gestito come un intervento di polizia anche in ragione della capacità di soccorso delle nostre unità navali. Frontex non ha rivelato una situazione di distress a bordo, segnalando che l’imbarcazione procedeva a velocità regolare”. Così il ministro dell’Interno Piantedosi durante l’informativa alla Camera sui fatti di Cutro. (Marco Vesperini/alanews)
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