De Corato: “Usavano le chiavi inglesi negli anni 70, ora sono al servizio dello Stato”
“Sappiamo i nomi anche se non li faccio, poi si son nascosti”
Politica (Roma). Intervenendo alla presentazione del libro “Il tempo delle chiavi. L’omicidio di Ramelli e la stagione dell’intolleranza” di Nicola Rao durante la Festa di Atreju, Riccardo De Corato, deputato di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali, ha ricor dato episodi di violenza politica avvenuti a Milano negli anni ’70.Città Studi era una zona tremenda. Ignazio Larossa si salvò da un’aggressione grazie al suo cane lupo Sonanz, che respinse gli assalitori in via Caprani. Quell’epoca fu segnata da un clima di violenza insostenibile che rese persino difficile celebrare una messa in memoria di Ramelli.”De Corato ha anche fatto riferimento al destino di molti protagonisti di quegli anni: “A Milano c’erano ventimila persone coinvolte in quella stagione di scontri. Dove sono finiti? Alcuni sono diventati professionisti affermati, nascosti dietro una sinistra bonista e compiacente. Non faccio nomi, ma non dimentico.” (Stefano Chianese/alanews)
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