“Fin quando non conosceremo le motivazioni della sentenza non potremo essere particolarmente precisi. Considero questa decisine giuridicamente infondata. Questa sentenza produce una profonda ingiustizia sociale che ricade sulla città. Dover mettere oltre 100 milioni nel bilancio, per colpe non nostre, significa sottrarre risorse alle politiche sociali, ai servizi, al trasporto. È un’ingiustizia clamorosa che apre la strada ad una mobilitazione politica, amministrativa e istituzionale senza precedenti. Io non sono mai stato così indignato. Noi abbiamo fatto il massimo ed io non mi fermerò fin quando non vinceremo la partita delle partite. Forse c’è qualcuno che ce la vuole far pagare perché abbiamo rotto il sistema, pensando così di darci la spallata finale. Una cosa è certa: Napoli non andrà in dissesto. Se qualcuno ha dubbi sulla nostra capacità di resistenza e di lotta se ne accorgerà nelle settimana successive”. Così, De Magistris in merito alla sentenza della Corte dei Conti
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