Decreto flussi, Biondo (Uil): “Governo vuole superare click day, per ora ci sarà un potenziamento”
Il segretario confederale: “Chiesto di occuparsi dei700 mila immigrati senza permesso di soggiorno”
Politica (Roma). “Il governo parla di una manutenzione del decreto Flussi, del meccanismo del click day e sulla questione generale di domanda ed offerta di lavoro. Si metta anche in campo un meccanismo di formazione nei paesi dove vengono questi cittadini. Noi abbiamo fatto presente che il decreto flussi non è uno strumento che consente la regolarità di chi vuole lavorare nel nostro Paese da non cittadini. Meccanismo va azzerato e bisogna passare a nuovi strumenti che garantiscano la regolarità per chi viene a lavorare nel nostro Paese. Bisogna occuparsi dei 700 mila immigrati che non hanno un permesso di soggiorno. Abbiamo chiesto che vengano riattivati i consigli territoriali per l’immigrazione per mettere in campo il confronto tra parti sociali e istituzioni per venire incontro alle esigenze del mondo produttivo”. Santo Biondo, segretario confederale Uil, dopo l’incontro sul decreto Flussi con il sottosegretario Mantovano a palazzo Chigi. (Marco Vesperini/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui