“Sul decreto inserito tutto e il contrario di tutto: Costa notaio di decisioni altrui”
POLITICA (Roma). Angelo Bonelli, in Piazza Montecitorio, contesta il Decreto Genova e l’operato del M5S. “Di Maio si comporta da politico da Prima Repubblica. Hanno usato l’ambiente come strumento di propaganda elettorale. I nodi vengono al pettine. Fanghi tossici, Ilva, Tap, condono edilizio, adesso le trivelle in Basilicata. Sono come quelli di prima se non peggio. Sul Decreto Genova è stato inserito tutto e il contrario di tuto. Doveva essere approvato mesi fa. Al 31 ottobre si discute ancora su una tragedia accaduta il 15 agosto. Su Genova si è inserito di tutto anche di tutto. Il silenzio del Ministro Costa, in questo senso è disarmante. Al Consiglio dei Ministri Costa è il notaio di decisioni altrui”. (Luigi Pellicone/alanews)
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