POLITICA (Roma). Il Ministro dell’Economia Giovanni Tria in audizione alla Camera dei Deputati sui punti principali del DEF: “Il Governo ha fissato per il 2019 un obiettivo di indebitamento netto al 2,4%. Tale valore consentirà la disattivazione dell’aumento dell’IVA. Raggiunti i livelli pre crisi del 2008, la ripresa del processo di aggiustamento strutturale potrà essere anticipato. Lo scenario programmatico traccia un percorso di significativa riduzione del rapporto debito/PIL. La Commissione Europea ha espresso preoccupazione: si apre una fase di confronto costruttivo per valutare le fondate ragioni della strategia del governo delineata dalla Manovra. È necessario abbassare i toni. Si parla di previsioni ottimistiche. Le stime sono ispirate a un approccio prudenziale. Il programma mira a rilanciare l’economia italiana e a consentire una maggiore flessibilità creando maggiore spazio per l’occupazione. Una strategia coerente fra istanze di cambiamento e aspettative degli italiani”. (Luigi Pellicone/alanews)
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