POLITICA (Roma). “Lo stop alla pubblicità è solo il primo passo per poi andare ben oltre, regolamentando il sistema di gioco, eliminando i centri slot vicino alle scuole, contingentando l’orario per giocare e comprimendo la serialità del gioco che sta creando sempre più dipendenza”. A dirlo il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, a margine di un incontro nella Cittadella della Caritas di Roma dove, tra le altre cose, vengono accolte le persone che cercano aiuto contro la ludopatia. “Io ricordo che mio nonno ha sempre giocato al lotto – ha aggiunto il ministro – ma non c’era il lotto ogni 5 minuti, negli ultimi 4 anni il numero è raddoppiato, quindi stiamo parlando di numeri preoccupanti, quello che voglio trasmettere è che si tratta di un’emergenza sociale, quel che si deve fare ora è regolamentare senza proibizionismo, ma considerando questo settore un settore a forte rischio sociale”. (Noemi La Barbera/alaNEWS)