POLITICA (Roma). “Abbiamo incontrato i riders che fanno parte di quei nuovi lavori e che sono simbolo di una generazione abbandonata senza tutele e spesso senza contratto”. Così il neo ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, spiega il senso dell’incontro di oggi con i ciclofattorini. “Ci sono tanti ragazzi che non hanno un inquadramento né un contratto né un salario minimo per una vita dignitosa”, prosegue, ribadendo la scelta del governo di iniziare da una categoria di lavoratori particolarmente esposta perché “il ministero del Lavoro deve tutelare le fasce deboli”. C’è tanta gente, d’altra parte, prosegue, “che chiede dignità e noi possiamo farlo con nuove leggi, favorendo un confronto tra i grandi gruppi internazionali e ragazzi di ventuno anni che chiedono diritti minimi, non la luna”. (Giuliano Rosciarelli/alaNEWS)
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