POLITICA (Avellino). Più si è disperati più si sta cadendo nel vortice del gioco dazzardo. Il gioco dazzardo non sta trascinando a picco quelli che i soldi li hanno ma quelli che i soldi non li hanno e continuano a sperare in questi meccanismi infernali per fare soldi. Una ricerca di due anni fa diceva che in Italia 1 minore su 2 ha giocato dazzardo almeno una volta. È un problema perché è una tentazione continua a causa del numero di spot che ci sono nelle televisioni, in giro per le strade e sulle magliette dei calciatori. Gli spot oggi ti portano in un portale di gioco online dove puoi starci tutta la giornata a giocarti tutti i risparmi della tua famiglia. È un sistema che va cambiato del tutto ma almeno nel primo decreto di questo governo aboliamo la pubblicità sul gioco dazzardo. E chiedo anche ai grandi testimonial famosi in Italia di non prestarsi più a questa roba che sta distruggendo le famiglie italiane. Così il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, durante il discorso per la chiusura della campagna elettorale per le comunali ad Avellino. (Luca Leva/alaNEWS)
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