Di Stefano: “Adesso riorganizzare i territori. Umbria? Esperimento fallito”
“Umbri non ci volevano con Pd, lo abbiamo capito per le prossime elezioni”
POLITICA (Roma). “Le dinamiche interne del Movimento 5 stelle sono condizionate sempre dai risultati elettorali, ma è la dinamica normale di un partito” bisogna “completare le riorganizzazioni territoriali e riuscire a riavvicinarci ai territori, da dove siamo nati”, così il sottosegretario M5s agli esteri Manlio Di Stefano commentando gli scossoni dopo il risultato delle regionali umbre margine dell’assemblea della alleanza delle cooperative agroalimentari e della pesca. Una sconfitta che dipende dal rapporto con i territori o dall’aver corso con il Pd? “Evidentemente i cittadini umbri non ci volevano insieme al Partito Democratico. Motivo per il quale alle prossime elezioni regionali sappiamo di aver capito che è un esperimento fallito”, risponde. Sulla leadership di Luigi Di Manlio dice: “Oneri e onori del capo. Ma i risultati positivi non gli vengono mai riconosciuti”, blinda così il suo capo politico. (Roberta Benvenuto/alanews)
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