Di Stefano: “Qui perché vicini a ciò che ha subìto Segre”
Il sindaco di Sesto San Giovanni presente alla marcia dei primi cittadini organizzata a Milano
POLITICA (Milano). “Non bisogna strumentalizzare politicamente, così come avvenuto a Sesto San Giovanni. Se siamo qui è per dimostrare che siamo vicini alla realtà e a ciò che ha subìto Liliana Segre. ‘Bella Ciao’? Mi è piaciuta, ma non l’ho canticchiata”. Così Roberto Di Stefano, sindaco di Forza Italia di Sesto San Giovanni, che a novembre ha detto ‘no’ alla cittadinanza onoraria a Liliana Segre. Presente anche Stefano Locatelli, sindaco leghista di Chiuduno (Bergamo): “Al di là delle strumentalizzazioni politiche siamo contro l’odio e la violenza, siamo vicini alla Segre. Dimostriamo che anche la Lega e i suoi sindaci sono contro queste cose. La commissione Segre? Era strumentale”. Infine Massimo Cozzi, sindaco leghista del Comune di Nerviano (Milano): “Quando ci sono offese a persone come Liliana Segre non c’è destra o sinistra, bisogna scendere in piazza. Salvini è il primo a difendere la senatrice”. (Simone Vazzana/alanews)
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