POLITICA (Roma). Manlio De Stefano, intercettato in via degli Uffici del Vicario, a tutto campo con i cronisti: “Quanto accaduto manifesta il futuro. Se non cambia il sistema non cambieranno i risultati elettorali. Il vantaggio è avere un contratto pronto. Renzi ha detto che sfasciamo l’Italia? Sta parlando a nome suo, del partito o delle dieci correnti che vi sono all’interno? Se parla di sfascio parla di sé stesso. La prossima campagna elettorale sarà fra chi sa cosa fare per l’Italia e chi l’ha distrutta. La manifestazione il 2 giugno? Una scelta azzeccata per difendere il Paese e la Costituzione. Euro? La sintesi è nel contratto e va analizzato solo quello. Savona candidato? Non credo. Salvini? Deve rispondere ai suoi elettori. Boccia? Il PD ha perso già la sua occasione di parlare. Gli abbiamo dato possibilità ma loro parlano di potere e si sono messi all’angolo da soli. Non ho molto da aggiungere lui è la ventesima voce del pd…”. (Giuliano Rosciarelli/alaNEWS)
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