POLITICA (Strasburgo). “L’Europa si sta muovendo con un’ottica positiva: si è accorta della necessità di investire nella difesa comune. Le cose positive sono su due fronti: difesa dei confini e investimento nella tecnologia delle aziende che si occupano di difesa. Qui abbiamo avuto un risultato importante e cioè quello che sui prossimi bandi europei ci fosse la possibilità di partecipare con tre Stati e non con due. Questo per evitare che potesse nascere quell’asse franco-tedesco che escludesse l’Italia. Noi abbiamo numerose aziende per un totale di 50mila occupati e 14miliardi di euro di volume di affari. Quindi, per l’Italia, investire in queste tematiche è molto importante. Con il programma europeo di sviluppo nel settore difesa si metteranno in campo 500 milioni di euro per i prossimi due anni che possono servire alle aziende italiane per sviluppare tecnologie in questi aspetti”. Così Angelo Ciocca, eurodeputato della Lega (gruppo ENF, ndr), sul programma europeo di difesa comune. (Giulia Torbidoni/alaNEWS)
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