Dimissioni, Sgarbi: “Non è conflitto d’interessi, ma associazione di gente incompetente”
Il critico d’arte: “Farò ricorso, vedrò se il Tar o il capo di Stato mi darà ragione”
POLITICA (Firenze). All’inaugurazione di Tourisma a Firenze, c’era anche l’ex sottosegretario alla Cultura e critico d’arte, Vittorio Sgarbi. A margine della lectio magistralis, ha parlato anche delle sue dimissioni: “Io credo che non ci sia conflitto d’interessi, ma sia abuso di un’associazione di gente incompetente, che non valuta concorrenza e mercato. Non si tratta di uno che approfitti di essere al Governo per fare l’interesse suo, questa sarebbe l’unica incompatibilità. Loro stabiliscono che la funzione stessa di stare al Governo non consente di parlare d’arte, ma è difeso dall’articolo 21 della Costituzione, la libertà di parlare e di scrivere. Farò ricorso. Mi sembra inverosimile che si venga interdetti su conoscenza e sapere. Mi son dovuto, anzi voluto dimettere. Cercheremo di capire se il Tar o il presidente della Repubblica mi daranno ragione”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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