Diritti, Bonino: “Iter riconoscimento figli da eterologa troppo lungo bisogna fare più in fretta”
La leader di +Europa: “Siamo tutti persone, rispettiamoci di più”
POLITICA (Roma). “Per noi radicali è una battaglia storica. Non so se sono loro i diversi o siamo noi, ma il punto è che dobbiamo rispettarci come persone. Io penso che dobbiamo andare avanti: ho una coppia di amiche che hanno fatto un figlio da fecondazione eterologa e nel nostro strano Paese viene riconosciuta la maternità di chi partorisce ma la compagna non viene riconosciuta se non attraverso un iter burocratico lunghissimo di adozione. Ora, capisco che dobbiamo fare in fretta in Albania, ma non potremmo fare in fretta anche qui da noi? Le persone non organizzano i propri sentimenti come vogliono ma il più delle volte come possono”. Così Emma Bonino, fondatrice di +Europa, durante i Rainbow Awards al Teatro Sala Umberto. (Marco Vesperini/alanews)
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