Diritti Lgbt, Cecchi Paone: “Marina Berlusconi? Degna figlia di suo padre”
“Io mi candidai con Forza Italia per battaglie lgbt”
POLITICA (Milano). “Non mi ha per niente meravigliato, qualcuno ricorderà che, su volontà del papà Silvio, io mi sono due volte proposto nelle liste di Forze Italia non per diventare un politico, perché avevo il mio mestiere nella sua azienda, ma proprio per dire che le grandi battaglie per l’integrazione e i diritti civili e umani si fanno in maniera trasversale e si vincono in maniera traversale, mentre all’epoca sembrava una battaglia della sinistra. Quindi, diciamo che è degna figlia di suo padre”. Così Alessandro Cecchi Paone, Consigliere della 7ª Commissione del Senato, a margine della conferenza stampata indetta da Keshet Italia e Certi Diritti, in merito alle parole della figlia di Silvio Berlusconi, la quale ieri in un’intervista al Corriere della Sera ha affermato di essere maggiormente “in sintonia con la sinistra” riguardo al tema dei diritti. (Riccardo Sciannimanico/alanews)
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