Diritti Umani, la protesta dei Radicali di Torino: “Giornata di lotta per Djalali”
“Per il ricercatore è stato fatto troppo poco, abbiamo chiesto a Di Maio di intervenire”
POLITICA (Torino). “Oggi è la Giornata dei Diritti Umani e cogliamo il pretesto per trasformala in una giornata di lotta: il ricercatore Ahmadreza Djalali ha lavorato in Piemonte ed è nelle carceri dell’Iran, condannato a morte con accuse ridicole. Chiediamo che i consiglieri regionali scendano con noi a manifestare e faccia partire il comitato dei diritti umani – così Igor Boni, candidato a sindaco di Torino e presidente dei Radicali italiani, durante il flash mob di protesta davanti al Consiglio regionale del Piemonte nella giornata dei Diritti Umani – È stato fatto poco, occorre un a mobilitazione istituzionale e internazionale, abbiamo chiesto a Di Maio di convocare l’ambasciatore dell’Iran. Sono oltre 30 anni che i Radicali si occupano di diritti umani, ci chiedono perché, ma noi diciamo che sono diritti umani di ciascuno di noi, proteggere quelli degli altri serve a proteggere la nostra libertà”. (Sara Iacomussi/alanews)
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