Diritti Umani, la protesta dei Radicali di Torino: “Giornata di lotta per Djalali”
“Per il ricercatore è stato fatto troppo poco, abbiamo chiesto a Di Maio di intervenire”
POLITICA (Torino). “Oggi è la Giornata dei Diritti Umani e cogliamo il pretesto per trasformala in una giornata di lotta: il ricercatore Ahmadreza Djalali ha lavorato in Piemonte ed è nelle carceri dell’Iran, condannato a morte con accuse ridicole. Chiediamo che i consiglieri regionali scendano con noi a manifestare e faccia partire il comitato dei diritti umani – così Igor Boni, candidato a sindaco di Torino e presidente dei Radicali italiani, durante il flash mob di protesta davanti al Consiglio regionale del Piemonte nella giornata dei Diritti Umani – È stato fatto poco, occorre un a mobilitazione istituzionale e internazionale, abbiamo chiesto a Di Maio di convocare l’ambasciatore dell’Iran. Sono oltre 30 anni che i Radicali si occupano di diritti umani, ci chiedono perché, ma noi diciamo che sono diritti umani di ciascuno di noi, proteggere quelli degli altri serve a proteggere la nostra libertà”. (Sara Iacomussi/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Papa Francesco, la vicinanza degli studenti del Gemelli e i disegni dei bambini Dediche, palloncini,…
Bollette, Schlein: "Governo ignora che in Italia abbiamo costo più alto d'Europa" L'intervento della segretaria…
Papa Francesco: decine di fedeli in preghiera davanti al Gemelli per la lettura del Rosario…
Il Vescovo Giuliodori: "Preghiamo con speranza per la guarigione del Santo Padre" Nel pomeriggio ha…
Stati generali del vino, Lollobrigida: "L'abuso di acqua può portare alla morte" Il ministro dell'Agricoltura…
Apple ha recentemente rivelato un ambizioso piano di investimento che prevede l'iniezione di 500 miliardi…