Draghi, gli studenti di Torino: “Vogliamo ministro Istruzione che sappia ascoltarci”
“Non esistono Governi tecnici, una crisi va affrontata in modo politico”
POLITICA (Torino). “Noi abbiamo contestato la ministra Azzolina ma soprattutto l’approccio del nostro Paese nei confronti dell’Istruzione. La scuola ancora una volta non è al centro delle priorità e si vede come gli studenti vengono abbandonati a se stessi – così gli studenti dei licei e dell’università di Torino, oggi in piazza Castello a protestare, commentano il Governo Draghi – I Governi tecnici non esistono, soprattutto durante una crisi, che ha bisogno di una gestione politica. Ci aspettiamo che l’istruzione torni al centro del dibattito, benissimo stanziare i fondi per la sanità ma non dimentichiamoci di scuola e università”. E chi vorrebbero come ministro dell’Istruzione? “L’importante è che venga eletto un ministro che sappia prendere una posizione molto più radicale e che usi i soldi del Recovery Fund per noi. Questo Governo dovrebbe porsi in ascolto, ci sono molte parti sociali che cercano di prendere la parola, chiunque sia il ministro mi aspetto che ascolti le nostre rivendicazioni”. (Sara Iacomussi/alanews)
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