Draghi: “Slancio eurozona più lento del previsto”
“Governi con alti debiti perseguano politiche prudenti”
POLITICA (Bruxelles). Dalla mia ultima audizione davanti a questa commissione lo slancio della crescita della zona euro è rallentato significativamente, più di quanto avevamo anticipato. Il Pil è ora previsto a 1,1% nel 2019, meno 0,6 punti dalle proiezioni di dicembre, e 1,2% nel 2020, meno 0,5 punti da dicembre. Questo è dovuto alla debolezza del commercio internazionale, per fattori geopolitici e a politiche protezionistiche che pesano sempre di più sul fattore manifatturiero. I governi con alti debiti dovrebbero perseguire politiche prudenti e rispettare gli obiettivi di equilibrio strutturale. Così il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, nella sua audizione alla commissione per i problemi economici del Parlamento europeo. (Giulia Torbidoni/alanews)
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