Draghi: “Slancio eurozona più lento del previsto”
“Governi con alti debiti perseguano politiche prudenti”
POLITICA (Bruxelles). Dalla mia ultima audizione davanti a questa commissione lo slancio della crescita della zona euro è rallentato significativamente, più di quanto avevamo anticipato. Il Pil è ora previsto a 1,1% nel 2019, meno 0,6 punti dalle proiezioni di dicembre, e 1,2% nel 2020, meno 0,5 punti da dicembre. Questo è dovuto alla debolezza del commercio internazionale, per fattori geopolitici e a politiche protezionistiche che pesano sempre di più sul fattore manifatturiero. I governi con alti debiti dovrebbero perseguire politiche prudenti e rispettare gli obiettivi di equilibrio strutturale. Così il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, nella sua audizione alla commissione per i problemi economici del Parlamento europeo. (Giulia Torbidoni/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Ucraina, Tajani: "Europa sarà parte della trattativa di pace insieme ad Usa" "Saremo protagonisti anche…
Italia-Emirati, l'arrivo della Meloni e del Presidente Zayed a Chigi Dopo l'incontro al Quirinale con…
Emirati, Tajani: "Firmeremo memorandum sulla base del 'Piano Mattei' per l'Africa" "Gaza? Speriamo non ci…
Quella dei Rangers non è certo una stagione particolarmente brillante. Almeno in Scottish Premiership le…
Afd, Tajani: "Idee da maestrini contro l'Italia, posizioni inconciliabili con le mie" "Rispetto per chi…
Ucraina, Sit in di +Europa davanti all'ambasciata russa a Roma: "Pace non resa" Magi: "In…