Elezioni, Calenda: “Mentre noi giochiamo a racchettoni, Draghi manda avanti. Fermiamoci”
“Italia non divisa tra rosso e nero, Berlinguer o Almirante”
POLITICA (Roma). “C’è tanto populismo in questo Paese, tale per cui non si riesce a fare mai niente. Mancano rigassificatori e termovalorizzatori ma nessuno li vuole fare. Sono andato a Piombino che è l’unico posto dove è possibile installarlo perché a marzo mancherà il gas. Nessuno lo vuole, né Fdi, né Pd e neanche Bonelli e Fratoianni”. Così il leader del Terzo Polo, Carlo Calenda, intervenendo all’evento organizzato dal CNA a Roma. “Sono venti giorni che chiedo di fermare la campagna per parlare di energia, noi non siamo la Germania. Mentre noi giochiamo a racchettoni, Draghi manda avanti il Paese ed ho pensato che avremmo dovuto prenderci delle responsabilità per aiutarlo. I partiti non l’hanno voluto fare perché la campagna elettorale è improntata su di un manifesto che vede Almirante contro Berlinguer, ma l’Italia non è divisa in rosso e nero. La politica non è netta, ci sono tanti toni di grigio”, ha continuato. (Davide Di Carlo/alanews)
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