Elezioni, Ignazio La Russa: “Saluti romani emergono sempre prima del voto”
Il senatore Fdi evita le domande dei cronisti: “Campagna elettorale su mio fratello”
POLITICA (Milano). “Volete vedere che passata l’elezione si dimenticheranno le cose che hanno detto di Giorgia almeno per un po’? Che non si parlerà più di fascismo, di saluti romani, di cose del genere? Tradizionalmente emergono sempre nei giorni e nelle settimane precedenti alle elezioni. Bene, loro forse dimenticheranno, noi avremo la memoria lunga, non faremo prigionieri, ci ricorderemo di tutti”. Così il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa, durante il comizio di chiusura della campagna elettorale del suo partito a Milano. A margine dell’evento, La Russa si è rifiutato di commentare con i cronisti l’episodio del presunto saluto romano attribuito al fratello Romano, neo assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia. A chi gli chiedeva se fosse arrabbiato con lui, ha risposto: “No, io quello di cui mi arrabbio lo devo dire a te? La campagna elettorale su mio fratello, ma non avete altri argomenti?”, ha aggiunto, sottolineando infine che, per lui, la vicenda non è un argomento importante. (Alessandro Boldrini/alanews)
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