“Adesso si apre il trilogo, quindi ci si confronterà con il Consiglio per trovare il testo definitivo del provvedimento legislativo. Perciò, bisognerà che dal lato del Consiglio si decida la posizione: accettano la posizione del Parlamento, vogliono discuterne e parlarne? Di sicuro noi andremo avanti per ribadire le certezze istituzionali che vogliamo per il futuro. Perché vogliamo che nessuna decisione venga presa con la monetina quando ci sono i rappresentanti dei cittadini in Parlamento”. Così l’eurodeputato del PPE, Giovanni La Via, sull’Ema dopo che la commissione ambiente del Parlamento Europeo ha dato l’ok ad Amsterdam, ma con tre condizioni: che l’Olanda garantisca sempre la piena e continua operatività dell’Ema; che in futuro il Parlamento sia coinvolto nella scelta delle sedi delle istituzioni e agenzie Ue; che la Commissione europea riferisca ogni tre mesi sullo stato di avanzamento del dossier Ema. Il testo è atteso in plenaria, per il voto finale, giovedì.
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