Ergastolo ostativo, Bonafede: “Non condividiamo sentenza CEDU”
Il ministro della Giustizia commenta la decisione della Corte Europea per i Diritti Umani, che ha chiesto all’Italia di rivedere la legge
POLITICA (Roma). “La posizione dell’Italia è chiara: l’ergastolo ostativo ha rappresentato uno strumento fondamentale per la lotta alla mafia. Noi non condividiamo la decisione della Corte di Strasburgo ma ne prendiamo atto”. Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede commenta così la decisione della Corte Europea per i Diritti Umani, che ha chiesto all’Italia di rivedere la legge sull’ergastolo ostativo. “Anni fa lo Stato ha deciso che si può concedere un beneficio penitenziario a coloro che collaborano con la giustizia, quindi non è vero che non ci sono possibilità di ricevere riduzioni della pena: questo deve essere chiaro” aggiunge il ministro. (Laura Loguercio)
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