Esteri, Craxi: “Questione armi non si riaprirà, nostra politica deve essere filo-atlantista”
“Nessuna crisi di governo. Serve autonomia e autorevolezza sul piano internazionale”
POLITICA (Roma). “Confesso che non mi aspettavo di essere eletta, sento molto la responsabilità dell’incarico. Il voto era segreto, non ho contezza di chi mi ha votato, sicuramente i colleghi del centrodestra. Nessuna crisi di governo, penso che la gravità della situazione internazionale consigli a tutti responsabilità. Passato il momento di mal di pancia, legittimo, si tornerà a lavorare. Il parlamento sulla questione delle armi ha già votato e non credo si riaprirà la questione. La nostra politica estera deve essere filo-atlantica senza tentennamenti e senza subalternità e penso che si debbano sostenere tutti coloro che nel mondo si battono per la loro libertà. Per non essere subalterni bisogna avere autonomia e autorevolezza e portare un contributo autonomo sullo scenario internazionale, pensando soprattutto al Mediterraneo. Draghi negli USA ha portato la visione europea con autorevolezza”. Lo ha dichiarato Stefania Craxi, neo-eletta presidente della commissione Esteri al Senato. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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