Europa, Conte: “Debito comune su impatto dell’IA nell’occupazione non per armamenti”
“Calenda vuole parlare anche con noi? Gli ricordo che si parla su progetti condivisi”
POLITICA (Roma). “Campo largo? Ci stiamo lavorando, cercheremo di favorire l’accordo ovunque sia possibile ma piuttosto di Piemonte e Basilicata pensiamo all’Abruzzo perché la competizione più imminente e dobbiamo concentrarci. Sulla difesa comune europea io credo che sai un progetto da coltivare ma va bene impostato, deve servire a razionalizzare gli investimenti militari e le spese, le diseconomie di scala, quindi non è che io vado a fare il debito comune per gli investimenti sulle armi. Il debito comune devo farlo ad esempio quella che è la prospettiva dell’impatto occupazionale negativo dell’intelligenza artificiale che mette a rischio tantissimi posti di lavoro e servono strumenti per gestire questa transizione. Il lavoro deve essere un tema unitario, speravamo che il salario minimo con le forze di maggioranza che sono state sorde al lavoro sottopagato. Calenda? Decida cosa vuole fare da grande ma decida una volta per tutte”. Così Giuseppe Conte, leader dei 5 Stelle, fuori palazzo Madama. (Marco Vesperini/alanews)
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