Europa, Lupi: “La sintesi in politica estera è della Premier, UE forte serve e lo sa anche Salvini”
“Non ci si salva con un mercato da 60 milioni di abitanti, meglio da protagonisti in uno da 400”
Politica (Roma ). “L’opposizione fa bene alla democrazia se è seria e costruttiva, rispettando l’avversario e Calenda ha questo tipo di atteggiamento. Dialogare senza inciuci è da identità forti. Salvini ha ribadito che non contano parole e differenze, ma i voti. La sintesi in politica estera è della presidente del Consiglio, ai miei alleati, da moderato, consiglio di non rincorrere posizioni comode per lo 0,8% in più sui sondaggi, la difesa europea è fondamentale da soli non ci salva e Salvini lo sa molto bene è più facile salvarsi recitando da protagonisti in un mercato da 400 milioni di abitanti piuttosto che rispolverare l’autarchia da 60 milioni. Dazi? A un fallo da espulsione non si reagisce con un fallo da reazione, si risponda con eccellenza e forza capace di condizionare anche gli Stati Uniti”. Lo ha dichiarato Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, al congresso di Azione. (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)

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