Europee, Conte: “Non mi sento commissariato”
“Neanche a casa sanno per chi ho votato”
POLITICA (Bruxelles). “Io sto lasciando a coloro che hanno vissuto direttamente e in prima persona la campagna elettorale la libertà di commentare i risultati. Non mi sono cimentato, credo che neppure a casa sappiano per chi ho votato. Adesso dobbiamo lavorare, c’è l’azione di governo che ci aspetta, abbiamo in cantiere tantissime iniziative. Salvini ha sempre fatto parte della mia coalizione, fa parte sempre delle forze che sostengono il governo, perché dovrei sentirmi commissariato?”. Così il premier Giuseppe Conte in entrata al vertice informale a Bruxelles che, sulla proposta di Salvini per un piano da 30 miliardi per la flat tax, dice: “Non abbiamo ancora iniziato a discutere di manovra economica né di riforma fiscale. Fatemi riprendere dopo la competizione elettorale le fila del dialogo con gli esponenti delle forze di maggioranza e inizieremo tutti i dossier ad esaminarli con calma”. Sulla revisione del mandato della Bce dice: “Ci sono tanti dossier aperti, uno anche quello”. (Giulia Torbidoni/alanews)
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