Europee, disoccupazione secondo tema tra candidati
Dibattito per il dopo Juncker
POLITICA (Bruxelles). “La Commissione può creare un ambiente propizio e alcuni buoni programmi sono stati già finanziati”, dice il candidato conservatore Jan Zahradil. “Perché non cominciare a investire mirando alla transizione socio ecologica della nostra società”, chiede la verde Ska Keller. “Serve una buona politica economica per creare posti di lavoro: infrastruttura, ricerca, apertura al commercio. E un grande mercato unico ancora più forte” sostiene il popolare Manfred Weber. Per il candidato della sinistra europea Nico Cué, “bisogna tornare a un contratto di lavoro a durata indeterminata e fare in modo che ci sia un salario minimo europeo”. Per la candidata liberale Margrethe Vestager si deve “promuovere una economia che consenta a chi lavora a tempo pieno di guadagnare in modo adeguato”. Mentre il candidato socialista Frans Timmermans, dice di estendere il programma “Erasmus a tutti i giovani” e di assicurare “che ci sia un salario minimo”, “di estendere garanzia giovani e di abbassare l’età del voto a 16 anni”. (Giulia Torbidoni/alanews)
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