Europee, Prodi: “Il futuro è nelle mani nei francesi, Italia deve restare determinante”
“UE che non fa non piace alla gente. Umiliante la gestione della guerra in Ucraina”
POLITICA (Roma). Il professor Romano Prodi al Campidoglio in occasione dell’evento in ricordo di Davide Sassoli: “Davide ci ha insegnato che i principi sono importanti, ma se non sono tradotti in azioni diventano parole. L’Europa non ha preso nessuna iniziativa di nessun tipo e l’unica mediazione è stata fatta dalla Turchia. Mi umilia. Vedere l’Europa come strumento del pluralismo mondiale, prima lo credevano tutti. Ci sono stati oppositori all’Euro, ma si capiva che c’era la possibilità di disegnare la storia. Occorre riprendere quel tipo di discorso. Serve una squadra che agisca, l’Europa che non fa non piace alla gente. Il futuro sarà dei francesi, ma l’Italia sarà determinante sebbene non sarà mai uno dei due pistoni. Quest’anno viviamo in una democrazia pre elettorale. Se vince Biden o se vince Trump le stratregie cambiano. Attenzione, questa è la fine della democrazia”. (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui