Europee, Santoro: “Renzi non si sa dove ti porta. Calenda? Ognuno a casa sua”
“Schlein non mi è lontanta ma il PD sì. Conte? Ci confrontiamo. Marino e Lucano sono degli amici”
POLITICA (Roma). Michele Santoro a margine della presentazione di “Pace terra dignità” alla FNSI: “Non ho capito che mestiere faccia Renzi, non so se sia conferenziere o atlantista. Gli ho sempre rimproverato di non avere una visione di lungo periodo. La Schelin? Sono tutti legittimati a dire la loro su di lei, mi sembra faccia fatica a imporre il suo modo di vedere le cose, le europee sono un banco di prova, giusto le faccia. Dal punto di vista personale non è distante, ma il suo partito sì. Il M5S è ormai un partito e se chiede il contributo di chi non lo guarda con ostilità ci parleremo. Ignazio Marino e Mimmo Lucano sono persone con cui siamo in contatto. Sono amici. Calenda è lontano anni luce dal nostro programma. Se i votanti lo ritengono all’altezza lo voteranno. Noi siamo su una visione diversa. Lui è per Draghi, noi siamo per i 2500 miliardi per la transizione. Lo rispettiamo ma ognuno a casa sua”. (Pasquale Luigi Pellicone/alanews)
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