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Europee, Weber (Ppe): “Mio invito a socialisti, liberali e verdi”

“Nessuna nostra cooperazione con estremisti”

POLITICA (Bruxelles). Prima di tutto, la democrazia europea è viva. Abbiamo una affluenza attorno al 50%. I cittadini hanno votato e hanno deciso di occuparsi del futuro del nostro continente. Per il Ppe non c’è un senso di vittoria, perché abbiamo perso dei seggi, ma siamo contenti di rimanere il più grande gruppo dell’Eurocamera. Vedo pochi passi davanti a noi. Primo, ribadisco che per il Ppe non c’è alcuna possibilità di cooperare con gli estremisti di destra o di sinistra, con quei partiti che non credono nel progetto dell’Ue. Secondo, invitiamo a dialogare sui contenuti del mandato per i prossimi 5 anni. Da ora in poi, bisogna unire le forze se vogliamo una Ue forte. E lancio il mio invito ai socialisti, ai liberali, ma anche ai Verdi, perché se guardo ai risultati sono dei vincitori oggi e quindi dei possibili partner. Così il candidato alla presidenza della Commissione europea per il Partito popolare europeo, Manfred Weber, in una dichiarazione pubblica dopo i primi dati generali usciti dalle urne. (Giulia Torbidoni/alanews)

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