Europhonica: “Sogno di Antonio e Bartosz non sia vano”
“Intitolazione studio radiofonico è sensazione bellissima e dilaniante”
POLITICA (Strasburgo). “L’obiettivo è lanciare un appello: entro il 24 maggio chiediamo che il Parlamento europeo faccia qualcosa di concreto per far sì che il sogno di Antonio e Bartosz non sia vano. Oggi il presidente Antonio Tajani ci ha promesso che farà tutto il possibile per sostenere Europhonica in futuro. Noi chiediamo ai membri del Parlamento, a chi lavora nella Commissione europea, a voi giornali e all’opinione pubblica di non chiudere i riflettori su Europhonica. Vogliamo che per i prossimi anni ci sia Europhonica, per i prossimi decenni. Non facciamo morire il sogno di Antonio. (Vedere l’intitolazione, ndr) della sala ad Antonio e a Bartosz, è stata “una sensazione bellissima e dilaniante allo stesso tempo”. Così Andrea Fioravanti di Europhonica a margine della cerimonia di intitolazione dello studio radiofonico del Parlamento europeo di Strasburgo ad Antonio Megalizzi e a Bartosz Pedro Orent-Niedzielski, i due giovani giornalisti morti nell’attentato dello scorso 11 dicembre. (Giulia Torbidoni/alanews)
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