Ex Ilva, Landini: “Pubblico sia presente e controlli i privati come in Francia e Germania”
Il segretario della Cgil: “Bisogna aumentare salari e rinnovare contratti oltre che riforma fisco”
POLITICA (Roma). “La crisi della democrazia la stanno pagando le persone che per vivere hanno bisogno di lavorare, su sei milioni di assunzioni solo il 16% sono a tempo indeterminato. Le persone devono avere il diritto di avere un lavoro stabile e una retribuzione dignitosa. Inoltre c’è un tema che si chiama riforma fiscale: abbiamo bisogno di andare a prendere i soldi dove sono per investirli nella sanità, nella scuola, di fare quelle politiche industriali capaci di governare il processo di cambiamento epocale che dobbiamo affrontare. C’è bisogno di aumentare i salari e rinnovare i contratt”. Così Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, a margine della conferenza “A 30 anni dalla prima riforma del lavoro pubblico” al Centro Congressi Roma Eventi Fontana di Trevi. Sull’ex Ilva: “Il pubblico deve essere presente, deve indirizzare e deve controllare che i privati realizzino quello che devono realizzare. In Francia Stellantis ha la presenza pubblica, in Germania volkswagen anche”. (Marco Vesperini/alanews)
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