Femminicidi, Valente: “Troppo ancora c’è da fare, rafforzare braccialetti elettronici”
“I dati spaventano ma non siamo rassegnati” commenta la senatrice
POLITICA (Roma). “L’Italia si è dotata in questi anni di un impianto normativo robusto, non credo che possa invidiare gli altri Paesi. Bisogna però capire adesso perché le donne continuano a morire ammazzate. L’unica vera sfida è quella di abbattere stereotipi e pregiudizi che continuano ad albergare anche le aule di giustizia. La violenza maschile sulle donne non è mai un caso, ma una sperequazione di potere che oggi esiste tra uomini e donne. Ancora in troppi settori, ma anche tribunali, questa scommessa non è stata ancora vinta. Investiamo di più in formazione e specializzazione, un giudice prima di ricoprire questo ruolo è una persona e se è cresciuto in un ambiente malsano non lascerà la sua mentalità a casa. Rafforzare braccialetti elettronici è uno dei passi più concreti da fare” commenta la senatrice del Pd Valeria Valente e Presidente della commissione di inchiesta sui femminicidi al convegno organizzato al Senato in vista della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. (v.ciccarelli)
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