POLITICA (Napoli). “Sulla sicurezza e la criminalità non c’è un’unica soluzione. Le forze dell’ordine fanno un lavoro encomiabile ma ogni volta che c’è la repressione deve seguire una fase di educazione, formazione e di presidio culturale sul territorio. Più che di soglia di punibilità parlerei di soglia di livello culturale minimo. Se non si investe in tal senso non andiamo da nessuna parte. Dobbiamo occupare come Stato i vuoti esistenziali, familiari e quelli delle periferie. È da qui che si deve iniziare. A Napoli non si può parlare di emergenza, quello che avviene lo viviamo più o meno da sempre. Dobbiamo rompere questa catena, è un tema nazionale e deve coinvolgere tutti. Devono arrivare fondi, progetti e competenze allargate. Non servono leggi speciali ma un’attenzione speciale. Arriva il fenomeno mediatico ma il giorno dopo muore”. Così Fico a margine del convengo “Possibili vie d’uscita dal fenomeno delle baby gang a Napoli” (Luca Leva/alaNEWS)
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