Fine vita, Cappato deposita firme per la legge in Lombardia: “Stop alla sofferenza imposta”
Oltre 8mila le sottoscrizioni raccolte dall’associazione “Luca Coscioni”
POLITICA (Milano). L’associazione “Luca Coscioni” ha depositato questa mattina al Consiglio regionale della Lombardia le 8181 firme raccolte per portare in Aula la proposta di legge sul fine vita, per regolamentare l’aiuto medico alla morte volontaria. Dopo la verifica della validità della firme, sarà l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale a esprimersi sull’ammissibilità o meno della proposta di legge, ma potrebbe delegare la scelta anche direttamente all’assemblea. Come ha spiegato il tesoriere dell’associazione, Marco Cappato, la proposta di legge è già stata dichiarata ammissibile dai Consigli regionali di Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Abruzzo. “In Italia è già un diritto essere aiutati a morire in determinate condizioni. Lo ha stabilito la Corte costituzionale con la sentenza dj Fabo. Questa legge regionale – ha detto Cappato – serve a dare certezza ai malati, in modo che non ci siano ostacoli burocratici a imporre la sofferenza come una tortura, contro la volontà delle persone”. (Lorenzo Bonuomo/alanews)
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