Fine vita, Cirinnà: “Se Parlamento decide di non decidere, ben venga magistratura”
“Se potere legislativo avesse deciso non ci sarebbe dicotomia con magistratura”
POLITICA (Roma). “Su questi temi l’Itali è arretrata”, dice la senatrice Pd Monica Cirinnà presentando il nuovo testo sul fine vita che introduce il farmaco letale. Dunque “sta nella libertà del cittadino adire alla magistratura. Quando la Corte Costituzionale si pronuncia di solito aiuta la politica a fare passi avanti”, dice commentando il ritardo del parlamento nell’esprimersi sul fine vita come da indicazione della Consulta. “Quando il parlamento decidere di non decidere ben venga la magistratura”, ragiona Cirinnà. (Roberta Benvenuto/alanews)
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