La sede dell'avvocatura generale dello stato | Photo by Carlo Dani licensed under CC BY-SA 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/deed.en) - Alanews.it
Il tema del fine vita è al centro di un acceso dibattito pubblico e giuridico, specialmente alla luce delle recenti dichiarazioni dell’Avvocatura dello Stato. Durante l’udienza pubblica presso la Corte Costituzionale, tenutasi il 26 marzo 2025, l’avvocato Ruggero Di Martino ha affermato con fermezza che “non esiste un diritto al suicidio”, richiamando l’attenzione sull’importanza di tutelare il diritto alla vita, in conformità con l’articolo 580 del codice penale.
L’udienza ha suscitato grande interesse, con la partecipazione di figure significative come Marco Cappato, tesoriere dell’associazione Luca Coscioni. Cappato ha sottolineato la necessità di affrontare il tema con una disobbedienza civile, affermando che questo è un argomento che la Corte ha già esaminato in diverse occasioni. Ha dichiarato: “È la quarta volta che la Corte è chiamata a esprimersi su questo tema. È il risultato di azioni di disobbedienza civile con autodenuncia per le quali siamo pronti ad assumerci in pieno tutte le nostre responsabilità. Da parte mia è consistito in un dovere, nel dovere morale di non girare la testa dall’altra parte di fronte a condizioni che non avevano altra soluzione se non quella di accettare che la vita proseguisse come una tortura, una condizione di sofferenza insopportabile”, evidenziando l’urgenza morale di non ignorare situazioni in cui la vita diventa insostenibile.
Le testimonianze di pazienti affetti da malattie irreversibili hanno aggiunto un ulteriore livello di complessità al dibattito. In particolare, Maria Letizia Russo ha parlato della sua esperienza, esprimendo preoccupazione per l’impatto del dolore sulla propria autodeterminazione. Ha dichiarato: “L’autodeterminazione è viziata dal dolore e anche dal peso che sentiamo di essere sulle spalle delle nostre famiglie”. Queste parole hanno messo in luce la difficoltà di prendere decisioni libere e consapevoli in momenti di grande sofferenza.
L’Avvocatura dello Stato ha sostenuto che la tutela del diritto alla vita è fondamentale e che l’attuale legislazione offre un bilanciamento adeguato tra il diritto alla vita e la libertà individuale. Di Martino ha affermato che legata dal gip di Milano sull’articolo 580 del codice penale dev’essere dichiarata “inammissibile o manifestamente infondata”.
Sicurezza Milano, Sala: "Zone rosse? Favorevole a estensione" "Manterrò la delega fino a fine mandato"…
MO, corteo per la Palestina a Roma: "Italia complice del genocidio, aumenta la repressione" La…
San Siro, Sala: "Fondi vendita vadano a residenti del quartiere" "Sempre favorevole al progetto" Politica…
Europa, Lupi: "La sintesi in politica estera è della Premier, UE forte serve e lo…
Palestina, manifestazione a Firenze. Lani: "E' una crisi umanitaria senza precedenti" Segreteria Cgil: "Il movimento…
Palestina, manifestazione a Firenze. Testa: "L'occidente non riesce a fermare il massacro" Volontaria di Emergency:…