Firenze, accordo tra università e carcere. Giani: “Si promuove la rieducazione dalla pena”
Il governatore Toscano: “Un segnale simbolico per il bene della cultura”
POLITICA (Firenze). Stamattina a Firenze è stato rinnovato il progetto che consente all’università di entrare nei penitenziari e sostenere percorsi di studio ai detenuti. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “Io ritengo che questo progetto promuova la rieducazione della pena e si riesce ad attuare attraverso la sinergia tra le tre università toscane e i penitenziari. In Toscana c’è un lavoro di squadra che porta a vedere 40 detenuti che si sono laureati. E’ un segnale anche simbolico a livello nazionale e internazionale”. Il rettore dell’Università per gli stranieri di Siena, Tomaso Montanari: “Il carcere non deve essere un luogo separato e bisogna far entrare la cultura. E’ lo strumento più potente per far tornare umani noi e sensibilizzare loro”. L’assessore della Regione Toscana alle Politiche sociali, Serena Spinelli: “Nell’ultimo triennio, gli immatricolati sono stati oltre 400, nonostante le restrizioni Covid. Sono 850 gli esami sostenuti, 15 i laureati di cui 6 a Firenze, 3 Pisa e 3 Siena”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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